Per
Sistemi Bio-Inspirati si intendono modelli artificiali che si ispirano
al funzionamento dei sistemi Biologici . Tra i protagonisti
dei sistemi Bio-Inspirati vi sono le Reti Neurali Artificiali ossia,
dei modelli matematici costruiti in modo da simulare (via software
o direttamente su microchip) il funzionamento dei circuiti Biologici
nervosi.
L’elemento
fondamentale alla base del Sistema Nervoso centrale (cioè
il cervello) è il neurone. I neuroni sono cellule connesse
tra loro attraverso una fitta rete di collegamenti che ne permette lo
scambio di informazioni . Questa fitta rete di neuroni prende appunto
il nome di Rete Neurale biologica.
Ci
si può chiedere: “Dobbiamo costruire un cervello elettronico?”
Beh semplice, prendiamo il neurone, ne simuliamo il funzionamento, poi
copiamo queste reti ed il gioco è fatto” !!
Magari
fosse cosa cosi facile! Io penso sempre che se per costruire una macchina
come il cervello ci sono voluti miliardi di anni di evoluzione evidentemente
farne uno in laboratorio su due piedi tanto facile non è! sbaglio?
La questione si fa ancora più complessa se si pensa che a partire
dal funzionamento del cervello si giunge facilmente a questioni di origine
filosofica che coinvolgono inevitabilmente la definizione stessa d’intelligenza.
Per questa a tutt’oggi non esiste ancora una definizione precisa
su cui tutti i studiosi concordano (chissà se ne esisterà
mai una!).
Il
fatto però non deve sorprendere in quanto la definizione d’intelligenza
è inevitabilmente legata al mistero della nostra stessa esistenza
di cui non sappiamo chiaramente nulla (senno che mistero è!).
Passiamo
a ciò che è noto o che per lo meno che sembra essere noto
sul cervello. Dico “sembra”perché il cervello è
cosi complesso che chiunque tenti di fornire una risposta definitiva
in merito ad un determinato meccanismo rischia di tirarsi dietro
l’attenzione di tutta la comunità scientifica che, per lo
stesso meccanismo, possiede almeno un’altra spiegazione la cui
plausibilità non ha nulla da invidiare alla precedente.
Il
nostro cervello è composto da neuroni (e questo ormai credo sia
chiaro!). In media questi neuroni sono in numero pari a 100 miliardi
(circa 10 volte la popolazione mondiale!). Ogni neurone è connesso
con circa 10.000 neuroni e comunica con questi attraverso le sinapsi.
Ciò
di cui si occuperà prevalentemente questo sito è la simulazione
al PC delle reti neurali artificiali. Per far questo chiaramente non
potremo esimerci dal descrivere anche se limitatamente ai nostri scopi
i modelli biologici ai quali in qualche modo queste reti sono inspirate.
Bene
ci sono tantissimi film di fantascienza dove i registi immaginano che
esistano macchine artificiali super evolute simili a noi con
processi mentali così perfetti da poter addirittura prendere il
sopravvento sul genere umano come accade nei film Terminator o
in Matrix.
Allo
stato attuale, per quanto ne so io, non esistono Reti Neurali Artificiali
di questo tipo quindi, niente paura! Certo, poi che ne so con i militari
nulla si può mai dire, ne hanno sempre una nuova nel cassetto!
Noi,
ad ogni modo, queste macchine futuristiche, almeno per ora, le lasceremo
da parte. Ci occuperemo invece dello studio di qualche esempio d’impiego
delle reti neurali artificiali (come il riconoscimento ottico dei
caratteri) e tenteremo di chiarire il perché in molti settori
per la risoluzione certi specifici problemi, le reti neurali artificiali
sono così preziose!
Roma,
15/07/2007